Nella bellissima città di Ypres, la conferenza ha riunito molti "grandi" dall'Europa e dal Nord America. Organizzato dalla Real Repubblica di Ladonia e dal Granducato di Flandrensis. Questa prima edizione di MicroCon EU è iniziata esattamente in orario alle 9 di sabato scorso.
Tutto è iniziato con il Granduca Nicolas de Flandrensis e Sir Yvan Bertjens, Segretario agli Affari Esteri ladoniano, che si sono presentati con un cenno a un personaggio molto controverso del micromondo. "Un amico senza vantaggio" ti direbbe la maggior parte dei partecipanti. Questa introduzione si è rivelata piuttosto esilarante per i micronazionalisti abbastanza esperti da capire la battuta. Il tono fu così preso e la consueta timidezza degli inizi si dissolse all'istante per lasciare il posto alla comune passione per il micronazionalismo.
Il primo MicroCon EU è iniziato con l'arciduca Arthur di Ducktionary e Sir Yvan Bertjens che discutevano di "Come gestire una micronazione?". Subito dopo di loro, MikroWiki era lì e si è presentato. È stata un'opportunità per mostrare la notevole crescita ei risultati che hanno raggiunto dopo 18 anni di esistenza.
L'imperatore Oliver di Angyalistan e il granduca Nicola di Flandrensis si sono rivolti insieme al pubblico, discutendo delle sfide che a volte devono affrontare come micronazionalisti. Queste sfide includono l'equilibrio tra lavoro e vita professionale, così come la famiglia e gli amici, soprattutto per coloro che sono genitori.
L'argomento successivo si è concentrato sugli affari esteri e sui vari approcci agli aspetti culturali. Il Ministro-Presidente Dominic Desaintes-Bellemare de Saint Castin ha presentato una descrizione dettagliata dei gruppi culturali classificati come ibero-latinoamericani, europei, anglosassoni, francofoni e asiatici. L'analisi delle differenze culturali e delle modalità di funzionamento delle micronazioni secondo loro non è mancata di rilevanza e fornirà un reale supporto a coloro che ne saranno venuti a conoscenza. Il signor Dominic Desaintes ha ricevuto un forte applauso alla fine del suo intervento. Il ministro Yvan Bertjens è poi tornato a fare esempi di buona e cattiva diplomazia in ambito micronazionale.
Durante la pausa mattutina è stata scattata una foto ufficiale nel cortile della tenuta.
Il principe Vincent 1st di Hélianthis ha poi parlato di micronazioni territoriali, riferendosi alle storiche micronazioni francesi. Si è concentrato su azioni incentrate sul dinamismo locale e su come promuovere l'impegno al servizio di questi territori. Per queste micronazioni, stabilire un solido rapporto con la popolazione e con i partner sociali o pubblici è la chiave del successo.
Miss Ffion MacEvoy ha presentato "Creare un paese per salvare il pianeta". Ha iniziato dando una definizione chiara e interessante di uno stato, compresi i suoi diversi stati e forme. Ha quindi affrontato il fallimento degli stati nell'affrontare la situazione climatica globale e ha dimostrato il ruolo e le alternative che le micronazioni ambientali possono offrire.
Dopo la pausa pranzo, il principe Jean-Pierre IV di Aigues-Mortes e il suo cancelliere, il duca Geoffrey Mathes, hanno aperto la sessione pomeridiana discutendo del finanziamento di una micronazione.
Il tema era particolarmente atteso dai partecipanti. Hanno coperto i contributi dei cittadini, la vendita di prodotti derivati e le opzioni di crowdfunding, che il Principato di Aigues-Mortes ha utilizzato per finanziare la sua valuta locale, il "fenicottero". Il cancelliere Geoffrey Mathes ha seguito i discorsi sulle vendite dei titoli e sull'organizzazione del gioco.
Lloyd Bryant ha poi parlato di blockchain e tecnologia. Dopo una demo tecnica che spiegava la blockchain, Bryant si è immerso nelle criptovalute, nei portafogli e in che modo queste tecnologie possono essere applicate alle micronazioni.
La First Lady Adrianne di Molossia, la Granduchessa Delphine di Flandrensis e l'Imperatrice Clotilde di Angyalistan hanno condiviso con il pubblico le loro esperienze di spose micronazionaliste. Le loro testimonianze si sono concentrate sulla gestione della vita familiare accanto alle attività micro-nazionali. Il compito non è sempre facile, ma ognuna ha dimostrato di saper trovare il giusto equilibrio tra sostenere la passione del marito e la vita familiare.
Trattare con i media può essere difficile per i micronazionalisti. Il Granduca Travis di Westarctica e il Presidente Baugh di Molossia hanno condiviso la loro vasta esperienza su questo argomento. Ancora una volta, molti hanno apprezzato il feedback e i consigli di questi due giganti del micromondo.
È seguita una pausa caffè prima che il principe Frei di Lorenzburg discutesse della costruzione globale e della creazione di una strategia di marca. Ha condiviso la sua tecnica per costruire una micronazione, sottolineando l'importanza di creare una cultura distinta facendo attenzione all'appropriazione culturale. Un discorso davvero stimolante per chi vorrebbe creare la propria micronazione.
Il sultano Randy R. Dub Williams di Slowjamastan ha condiviso la sua esperienza sull'avvio di una micronazione di successo. Ha incoraggiato il pubblico a iniziare a porre domande essenziali: perché creare una micronazione? Qual è il suo obiettivo? Per chi è? Come posso far passare il mio messaggio? Il sultano ha sottolineato che le persone si preoccupano di una micronazione solo se aggiunge valore alle loro vite. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale una narrazione efficace che risuoni con le emozioni dei cittadini. Un discorso davvero stimolante e forte alla fine per tanti micronazionalisti in cerca di nuovo slancio, ma anche per i neofiti. La testimonianza è tanto più forte in quanto il Sultano ha vissuto un'ascesa mai vista fino ad oggi.
Il Granduca Nicolas de Flandrensis ha poi discusso del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e di come proteggere i dati personali raccolti sui siti web. Il GDPR è un regolamento europeo che ha equivalenti equivalenti in diversi paesi.
La dott.ssa Sandra Petermann dell'Università di Magonza ha parlato dell'importanza del micronazionalismo. Ha presentato nove serie di modelli per la creazione e la gestione delle micronazioni, che ha identificato durante le sue visite a varie micronazioni. In conclusione, descrive le micronazioni come specchi sociali, funzionanti come laboratori e campi sperimentali. Mentre i media spesso etichettano i micronazionalisti come eccentrici, il dottor Petermann ha indicato l'origine della parola "eccentrico" dal latino, che significa "fuori dal centro". Questo concetto è forse proprio ciò di cui il mondo ha bisogno per proteggersi dalla totale globalizzazione culturale. Il suo intervento si è rivelato molto attuale e apprezzato dal pubblico.
Il presidente Baugh di Molossia è tornato sul palco per discutere della protezione micronazionale dal burnout. Ha sottolineato l'importanza di avere un'economia, suggerendo il motto "Fai cose e vendi cose" pur mantenendo il principio di base di mantenere le cose divertenti e semplici.
La fine di questo MicroCon sarà contrassegnata da una cerimonia di premiazione a sorpresa data dai figli della coppia granducale di Flandrensis e della coppia imperiale di Angyalistan. I bambini reali hanno consegnato una medaglia al ministro Yvan Bertjens come persona più amichevole alla conferenza. Il principe Jean-Pierre IV ha ricevuto la medaglia per il costume più bello e la delegazione di Glamorgannwg Indigenous People è stata decorata per la bandiera più bella.
Nel cortile è stato poi offerto agli ospiti un aperitivo accompagnato da champagne. Era il momento tradizionale per lo scambio di medaglie e distinzioni. Poi il banchetto di chiusura ha segnato la fine di questo primo MicroCon europeo che aveva decisamente sottolineato un alto livello di qualità educativa.
Il prossimo MicroCon 2025 che si terrà a Montreal è stato presentato al termine della conferenza da Mr. Dominic Desaintes-Bellemare, uno dei co-organizzatori della prossima edizione di questo importante meeting micronazionale che non prevede un'edizione europea. .
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